MA*GA E MISSONI PER L'ARTE E L'EDUCAZIONE
01 gennaio 2015–31 dicembre 2026
La casa di moda MISSONI nasce nel 1953 quando Ottavio Missoni e Rosita Jelmini iniziano a lavorare insieme, unendo l'esperienza di Ottavio nella produzione di tute sportive in maglia e la passione di Rosita per la moda, sviluppata nell'azienda sartoriale di famiglia. Oggi, la Maison Missoni è uno dei protagonisti del pret-à-porter espressione della più alta manifattura Made in Italy, esportando in tutto il mondo i valori di craftmanship ed heritage strettamente legato alle ricerche artistiche contemporanee. L’organismo aziendale che oggi valorizza e comunica il patrimonio artistico del Brand è l’Archivio Missoni, che conserva oltre 25.000 capi d'abbigliamento e custodisce l'opera artistica di Ottavio Missoni, costituita da arazzi patchwork, disegni originali e studi tessili.
MISSONI E IL MA*GA: ARTE E MODA
Risale al 1995 la prima collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna (GAM) di Gallarate, fondata e diretta da Silvio Zanella, con la mostra Ottavio e Rosita Missoni Story. Vengono esposti 40 moodboard che rappresentano delle istantanee di 40 anni di vita e di lavoro di Ottavio e Rosita. Nel 2015 la mostra MISSONI, L’ARTE, IL COLORE al Museo MA*GA e al Fashion and Textiles Museum di Londra (2016), è un tributo della città di Gallarate alla casa di Moda che ha qui iniziato la sua attività. In mostra vengono ricercate le radici culturali a cui si sono ispirati Ottavio e Rosita Missoni e i dialoghi che il loro lavoro ha avuto con l’avanguardia artistica dei loro contemporanei dando risalto alla componente artistica nel processo creativo di Missoni, dalla materia prima – la lana - ai tessuti, ai capi e infine agli Arazzi, i grandi patchwork di tessuto in maglia che Ottavio componeva usando i ritagli delle lavorazioni dei tessuti.
Nel 2016 Fondazione Ottavio e Rosita Missoni e Museo MA*GA stipulano un accordo per mantenere allestita permanentemente la Sala Arazzi Ottavio Missoni, che per il Museo è diventato negli anni uno spazio multifunzionale di grande prestigio dove ospitare conferenze, presentazioni, concerti, convegni. Oltre agli arazzi, si possono trovare opere pittoriche e disegni progettuali, fotografie, tessuti e documenti d’Archivio allestito in mostre periodiche volte ad approfondire i legami tra Arte e Moda a cura dell’Archivio Missoni e del MA*GA:
Ottavio Missoni. Una vita a colori (2021)
MISSONOGRAFIA. Missoni e l’Arte del tessuto serigrafato (2023)
FASHION REPORT: da Alfa a MISSONI (2023)
FASHION ILLUSTRATION. La Moda Missoni interpretata da Gladys Perint Palmer (2024)
INTRECCI: MA*GA E MISSONI PER L'ARTE E L'EDUCAZIONE
Nel 2021 dalla sinergia tra Maison MISSONI, Fondazione Ottavio e Rosita Missoni, Archivio Missoni e Museo MA*GA nasce il progetto educativo INTRECCI. MA*GA e MISSONI PER L’ARTE E L’EDUCAZIONE: percorsi teorico - pratici per studenti, docenti e pubblico del Museo sui temi del colore, materia tessile e progettazione delle superfici. Il MA*GA, la Maison Missoni e la Fondazione Ottavio e Rosita Missoni mettono a disposizione di studenti e docenti 200 laboratori a titolo gratuito, per sperimentare e fare ricerca su codici espressivi trasversali, usando fili e colori, con la prospettiva di un grande allestimento finale al MA*GA. I workshop coinvolgono i diversi pubblici in esperienze creative legate all’esplorazione dei linguaggi tessili e si concludono con l’apertura dei laboratori e la presentazione degli esiti progettuali.
Al termine di INTRECCI #2 nel 2023, il progetto ha registrato il coinvolgimento di circa 15000 partecipanti dimostrando un grande interesse per una visione interdisciplinare che è alla base della coprogettazione tra azienda e museo.
A partire da gennaio 2024, le attività di INTRECCI #3 offrono l’opportunità di avvicinarsi alle fasi creative di Ottavio e Rosita Missoni attraverso l’incontro con le fotografie, le opere e gli abiti esposti all’interno della Sala degli Arazzi Ottavio Missoni. Gli studenti hanno la possibilità di riflettere sugli aspetti concettuali delle opere della collezione permanente e delle mostre temporanee, per imparare a comprendere e comunicare usando forme e colori e utilizzando il telaio, strumento che ha la straordinaria capacità di risvegliare nei partecipanti doti creative inedite e inaspettate.