Alessandro Castiglioni
L’immagine fotografica, colta nella sua ambiguità, nel suo rapporto con ciò che chiamiamo realtà e nella sua presenza tra i linguaggi propri delle arti visive, come traccia della memoria nella storia dell’arte italiana, è al centro di questa pubblicazione.
Il Profilo dell’Immagine è, infatti, un progetto che nasce per presentare
le collezioni fotografiche del Museo MA*GA e le sue recenti acquisizioni, ottenute grazie all’assegnazione di due diversi bandi promossi dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Infatti, grazie al PAC – Piano per l’Arte Contemporanea 2021, il MA*GA acquisisce un fondo di 25 opere di Armin Linke, che si sommano alle 4 già donate dall’artista nel 2018 e, grazie a Strategia Fotografia 2022, entrano nella collezione del museo due opere di Bruno Di Bello e Paola Di Bello. Il titolo della mostra evoca la particolare identità del linguaggio fotografico sospeso tra documentazione e rappresentazione, la sua natura “infrasottile”, l’ambivalenza tra immagine tecnica e immagine artistica, interrogandoci sul significato che la fotografia ha avuto nella nostra storia recente e nella nostra contemporaneità, poiché, questa, «in teoria, ha sempre voluto rendere l’immagine democratica, ma raramente ha funzionato in quel senso».