ElectroMagic
28 febbraio 2015–28 febbraio 2015
SABATO 28 FEBBRAIO – ore 18-22
RADIO TRAMONTANA ACCENDE ELECTROMAGIC:
LIVE PERFORMANCE TRA ARTE E MUSICA SPERIMENTALE
Nell’ambito della mostra “Voglio vedere le mie montagne”
Un laboratorio nomade di trasmissione radiofonica prende possesso, per una notte, di un museo d’arte contemporanea creando un live-show che, grazie alla partecipazione di giovani artisti, incrocia i linguaggi della performance e della musica elettronica sperimentale ed evocando, non senza ironia, i fantasmi di scienziati e scrittori del passato, nel nome e nel segno dell’energia. Sabato 28 febbraio il MA*GA di Gallarate si illumina, dalle 18 alle 22, con il progetto ELECTROMAGIC, complementare alla mostra Voglio vedere le mie montagne, in queste settimane in scena al museo.
Diverse le opere di "Voglio vedere le mie montagne" ispirate al tema dell’energia, parola chiave su cui da tempo lavora Radio Tramontana, progetto a cura di HEAD Ginevra che ripensando alla eroica stagione delle emittenti indipendenti usa le tecniche e i linguaggi della radio (dalla musica in senso stretto al talk-show, passando per interviste e radiodrammi) come strumento per nuove indagini artistiche. Radio Tramontana porta allora la propria stazione di trasmissione mobile e impianta nelle sale del museo lo studio di una web-radio che diventa, per una sera, opera d’arte on air.
L’appuntamento, seconda tappa del progetto itinerante che Radio Tramontana ha battezzato Orgon Lunch, prevede una riflessione attorno a figure di scienziati che hanno contribuito a creare la nostra conoscenza e percezione dell’energia, passando da Luigi Galvani e Alessandro Volta a Georg Forster, per arrivare alla misteriosa creatrice di Frankenstein. Quella Mary Shelley che, proprio grazie alla forza dell’energia elettrica riuscì, nella finzione letteraria, a dominare la vita e vincere la morte.
Partecipano alla performance il curatore di Voglio vedere le mie montagne Noah Stolz e gli artisti Alain Bogana, Stefano Cagol (in collegamento da Gibilterra), Yves Mettler, Ceel Mogami de Haas, Laurent Schmid (in collegamento da New York) e Luc Mattenberger. Proprio l’opera luminosa di quest’ultimo sarà eletta a faro-guida, nelle sale altrimenti buie del museo, per una eccezionale visita guidata in notturna della mostra. Parte integrante della performance stessa, alla quale partecipare attivamente o da seguire in live-streaming sui siti di Radio Tramontana e Stella Maris.
RADIO TRAMONTANA ACCENDE ELECTROMAGIC:
LIVE PERFORMANCE TRA ARTE E MUSICA SPERIMENTALE
Nell’ambito della mostra “Voglio vedere le mie montagne”
Un laboratorio nomade di trasmissione radiofonica prende possesso, per una notte, di un museo d’arte contemporanea creando un live-show che, grazie alla partecipazione di giovani artisti, incrocia i linguaggi della performance e della musica elettronica sperimentale ed evocando, non senza ironia, i fantasmi di scienziati e scrittori del passato, nel nome e nel segno dell’energia. Sabato 28 febbraio il MA*GA di Gallarate si illumina, dalle 18 alle 22, con il progetto ELECTROMAGIC, complementare alla mostra Voglio vedere le mie montagne, in queste settimane in scena al museo.
Diverse le opere di "Voglio vedere le mie montagne" ispirate al tema dell’energia, parola chiave su cui da tempo lavora Radio Tramontana, progetto a cura di HEAD Ginevra che ripensando alla eroica stagione delle emittenti indipendenti usa le tecniche e i linguaggi della radio (dalla musica in senso stretto al talk-show, passando per interviste e radiodrammi) come strumento per nuove indagini artistiche. Radio Tramontana porta allora la propria stazione di trasmissione mobile e impianta nelle sale del museo lo studio di una web-radio che diventa, per una sera, opera d’arte on air.
L’appuntamento, seconda tappa del progetto itinerante che Radio Tramontana ha battezzato Orgon Lunch, prevede una riflessione attorno a figure di scienziati che hanno contribuito a creare la nostra conoscenza e percezione dell’energia, passando da Luigi Galvani e Alessandro Volta a Georg Forster, per arrivare alla misteriosa creatrice di Frankenstein. Quella Mary Shelley che, proprio grazie alla forza dell’energia elettrica riuscì, nella finzione letteraria, a dominare la vita e vincere la morte.
Partecipano alla performance il curatore di Voglio vedere le mie montagne Noah Stolz e gli artisti Alain Bogana, Stefano Cagol (in collegamento da Gibilterra), Yves Mettler, Ceel Mogami de Haas, Laurent Schmid (in collegamento da New York) e Luc Mattenberger. Proprio l’opera luminosa di quest’ultimo sarà eletta a faro-guida, nelle sale altrimenti buie del museo, per una eccezionale visita guidata in notturna della mostra. Parte integrante della performance stessa, alla quale partecipare attivamente o da seguire in live-streaming sui siti di Radio Tramontana e Stella Maris.