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Revolutionary Road - Percorsi e modelli innovativi per superare la crisi e generare valore sociale

11 marzo 2016–11 marzo 2016

Presentazione del Progetto Revolutionary Road #OltreLaCrisi
Percorsi e modelli innovativi per superare la crisi e generare valore sociale


11 MARZO 2016 ore 16,00

Revolutionary Road #OltreLaCrisi, un progetto triennale (2016-2019) per implementare un sistema di Welfare sovradistrettuale, che mira a sostenere circa 300 famiglie del territorio vittime del perdurare della crisi (nuove vulnerabilità), sui temi Lavoro e Casa. Revolutionary Road #OltreLaCrisi intende superare la logica emergenziale, per divenire capacità di cogenerare, insieme ad istituzioni, terzo settore ed imprese, nuove ed innovative risposte ai bisogni delle singole persone/famiglie.
Revolutionary Road è realizzato nell’ambito di Welfare in Azione, un progetto di Fondazione Cariplo, tra le realtà filantropiche più importanti del mondo con oltre 1000 progetti sostenuti ogni anno. Il progetto è stato pre-selezionato ad aprile 2015 nella “Call for ideas” di Cariplo che ha poi accompagnato i vincitori in un percorso di progettazione partecipata, grazie anche al supporto di facilitatori esperti. A dicembre 2015 Revolutionary Road ha superato la selezione finale ed è rientrato tra i 9 destinatari del contributo della Fondazione Cariplo, che sosterrà il progetto con un finanziamento di 1,2 milioni di euro (60% del progetto complessivo), mentre il restante 40% sarà messo a disposizione dai partner di progetto.
La “squadra” è composta dall’Ambito Distrettuale di Gallarate (capofila), dall’Ambito Distrettuale di Somma Lombardo, dai 9 partner del Terzo Settore Cooperativa Lotta all’Emarginazione, Consorzio Cooperative Sociali, Auser Insieme Gallarate, associazione Aislo, Cooperativa Intrecci, Cooperativa Studio1, Cooperativa 4Exodus, Naturcoop, Cooperativa Naturtart. Il progetto potrà contare anche sulla partecipazione di un’ampia rete di attori del territorio: Fondazione Comunitaria del Varesotto FOCOVA, B-Smart Center, Imprese in villa, Banca del Tempo di Gallarate, Unione Piccoli Proprietari -UPPI, Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari - SUNIA, Sindacati Inquilini Casa e Territorio - SICeT, Distretto dell’Attrattività Turistica di Gallarate, Cassano e Castelli Viscontei e Provincia di Varese – Centro per l’Impiego.
Molteplici e differenti le azioni sui temi Casa e Lavoro che impegneranno i partner in questi tre anni. Obiettivo principale di Revolutionary Road sarà quello di provare a rivoluzionare il sistema di programmazione territoriale, quindi non nuovi servizi, ma valorizzazione, potenziamento e diffusione dell’esistente, al fine di dare risposte non per tutti, ma per ognuno, personalizzando e accompagnando i beneficiari in percorsi dedicati. Il progetto fornisce l’opportunità ai 18 comuni 1coinvolti di implementare, sperimentare, sviluppare un sistema di interventi per gestire le emergenze in modo finalmente innovativo. Potranno accedere ad una più ampia e diversificata rete di “antenne” territoriali.

L’innovazione di Revolutionary Road si concretizza anche nel volere affiancare ai tecnici e politici, chiamati a rispondere alle difficoltà dei soggetti fragili, i cittadini, i quali saranno sia beneficiari delle azioni, ma anche una risorsa per individuare le difficoltà, prima che diventino croniche e difficilmente risolvibili. Per fare ciò si conterà molto sulla capillare diffusione del terzo settore locale, per realizzare un vero e proprio Welfare di Comunità. In maniera del tutto non convenzionale per un progetto che parla di Welfare, verranno coinvolte anche le imprese.
Il nostro è infatti un territorio a forte vocazione imprenditoriale il cui tessuto economico e sociale ha, nel tempo, subito i contraccolpi di 2 crisi, quella del tessile dagli anni Ottanta e quella generale iniziata nel 2008, alla quale si è aggiunto il dehubbing dell’aeroporto di Malpensa, maggiore infrastruttura della zona. I problemi occupazionali che ne sono derivati (calo del numero di aziende e imprese, diminuzione del numero di lavoratori attivi, aumento del tasso di disoccupazione, accresciuta vulnerabilità per categorie come over 50 o persone con bassa scolarizzazione) da una parte non hanno frenato il flusso migratorio, dall’altra hanno determinato ripercussioni sulla “questione casa” (impennata di morosità e sfratti). Il sistema del welfare, che non si è dimostrato in grado di adeguarsi sufficientemente alla situazione, è oggi sotto pressione.
Questo nuovo approccio al Welfare di Revolutionary Road vuole ad esempio aumentare le competenze di quanti cercano lavoro e devono gestire difficoltà abitative. Nel contempo facilitare e accelerare le procedure di accesso ai servizi per casa e lavoro, andando a rendere disponibili risorse che spesso sono inutilizzate. Promuovere la partecipazione attiva, superare stereotipi culturali, reperire risorse sarà un altro importante obiettivo. Tutti saranno chiamati a partecipare e sostenere le attività sul territorio, grazie al principio del “tutti possono fare e dare qualcosa”.

L’incontro è aperto non solo alle istituzioni e agli enti coinvolti, ma anche ai cittadini che sono chiamati ad essere parte del cambiamento che Revolutionary Road vuole seminare sul nostro territorio.