CONTAMINAZIONI
29 gennaio 2017–19 febbraio 2017
CONTAMINAZIONI
Baj e le influenze artistiche negli anni ’70-’80.
Un ciclo di performance artistiche accompagnala mostra Mirabili mostri. L’Apocalisse di Baj
In occasione della mostra Mirabili mostri. L’Apocalisse di Baj, ospitata fino al 26 febbraio 2017 da Palazzo Leone da Perego/MA*GA di Legnano (MI), si tiene un ciclo di performance artistiche dal titolo Contaminazioni. Baj e le influenze artistiche negli anni ’70-’80.
Il programma prende avvio domenica 29 gennaio, alle ore 16.30 con Milano tra poesia e realtà. Non solo Apocalisse. Protagoniste saranno le liriche composte dai più importanti poeti milanesi, quali Franco Loi, Giovanni Raboni, Alda Merini, Vivian Lamarque, Franco Fortini e altri, recitate da Girolamo Bienati e raccontate da Pino Landonio.L'Apocalisse di Baj racconta il degrado morale e materiale di una intera società. Realizzata a Milano a cavallo tra gli anni settanta e ottanta s’inquadra nel clima cupo dell'epoca. Anche la poesia sviluppata a Milano in quel lasso di tempo non poteva essere esente da quella temperie. La stessa atmosfera la si ritrova in un percorso, in cui i versi di Alda Merini, Franco Loi, Milo de Angelis, Maurizio Cucchi, Giovanni Raboni, Franco Fortini, Giovanni Giudici, Tommaso Kemeny, Luciano Erba, Vivian Lamarque, raccontano efficacemente le contraddizioni dell'epoca, gli aspetti tristi del vivere e quelli problematici del convivere, senza però mai disperdere il filo della speranza nella percezione faticosa della bellezza. Senza dimenticare la poesia dei cantautori di quegli anni, che si sono ispirati a Milano: da Dalla a Vecchioni, da Gaber a Jannacci.
Il programma di Contaminazioni proseguirà domenica 5 febbraio, alle ore 16.30, con Non sarà un'avventura, la canzone d'autore ai tempi di Baj, nel solco del vento degli anni settanta. Da Battisti a Guccini, Rino Gaetano, Paoli, Gaber a Jannacci, Finardi, Nomadi, Lennon e De Andrè. Con Renato Franchi dell'Orchestrina del Suonatore Jones.
Quindi, domenica 12 febbraio, alle ore 16.30, con Omaggio in musica a Enrico Baj, collage di note dada, patafisiche e art-rock. Musiche di Erik Satie, Robert Wyatt, Hatfield and The North, Frank Zappa, Massimo Giuntoli. Con Massimo Giuntoli, pianoforte e voce.
E si chiuderà domenica 19 febbraio, alle ore 16.30, con Mira deformis formositas. Un bestiario d'amore per Enrico Baj. In viaggio dai bestiari medioevali a un collage di brani da autori – da Borges a Campana, da Melville a Capossela – sedotti dagli animali fantastici. Con Roberto Ferdani, parole & voce - Luca M. Colombo, suoni.
La mostra Mirabili mostri. L’Apocalisse di Baj che ripercorre la genesi di uno dei massimi capolavori di Enrico Baj (Milano, 1924-2003) è curata da Emma Zanella, Roberta Cerini Baj e Chiara Gatti, organizzata in collaborazione con la Fondazione Marconi di Milano e l’Archivio Baj di Vergiate (VA), e rientra a pieno titolo nella linea espositiva del Polo museale dell’alto milanese per l’arte contemporanea che unisce in un unico progetto culturale le due sedi del MA*GA di Gallarate e di Palazzo Leone da Perego a Legnano, focalizzandosi sui grandi maestri di area lombarda. Baj, milanese di origine, ha infatti legato lunga parte della propria esperienza al territorio di Varese, in particolare a Vergiate, dove si trasferì alla fine degli anni sessanta.