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DAVIDE BORIANI

22 maggio 2018–22 maggio 2018

MARTEDÌ 22 MAGGIO 2018, ALLE ORE 18.30
LA PRESENTAZIONE DELLA MONOGRAFIA SU DAVIDE BORIANI (Manfredi Edizioni)
A cura di Lucilla Meloni

A parlarne saranno:
Davide Boriani, artista
Emma Zanella, direttore del MA*GA, 
Giovanni Anceschi, artista e designer, 
Giulia Formenti, conservatore del MA*GA.

Martedì 22 maggio 2018, alle ore 18.30, il MA*GA di Gallarate (VA) ospita la presentazione del volume di Lucilla Meloni, dal titolo Davide Boriani.Arte cinetica, programmata, interattiva (Manfredi edizioni), che riunisce, per la prima volta, tutto il corpus della ricerca dell’artista, tra i fondatori del Gruppo T nel 1959.
A parlarne saranno Emma Zanella, direttore del MA*GA, Giovanni Anceschi, artista e designer, Giulia Formenti, conservatore del MA*GA.

Saranno presente Davide Boriani e Manfredi Nicolò Maretti (Manfredi edizioni).

La monografia, promossa dalla Fondazione VAF-Stiftung, è articolata in quattro capitoli che illustrano i diversi nuclei tematici della produzione di Boriani: dalle prime esperienze informali alla invenzione dell’arte programmata e dei primi ambienti interattivi, fino alle decorazioni pittoricherealizzate negli spazi pubblici e ai progetti di riqualificazione urbana degli anni successivi.

Corredato da schede analitiche delle opere, il volume (edizione bilingue italiano e inglese) ospita anche un’ampia antologia critica che data dalla fine degli anni cinquanta a oggi e che dà conto del dibatto critico intorno alla stagione dell’arte programmata. Artista del proprio tempo proiettato verso il futuro, sperimentatore delle nuove possibilità espressive che la tecnologia metteva a disposizione dell’arte, Boriani, tra i protagonisti con il Gruppo T dell’arte programmata, è stato, tra l’altro, pioniere dell’arte interattiva con la creazione, negli anni sessanta, di ambienti attivati dalla presenza dell’osservatore.

In collezione al MA*GA è presente l’opera di Davide Boriani Superficie magnetica 1961-1976, Campo elettromagnetico, metallo, limatura di ferro, calamita, motore elettrico, 60x17 cm, entrata in collezione con la decima edizione del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate (1976), con la mostra “L’arte di ispirazione scientifica e tecnologica” che vedeva nella commissione di selezione degli artisti Umbro Apollonio, Guido Ballo, Giuseppe Marchiori, Italo Mussa, Armando Guenzani e Silvio Zanella, allora direttore della Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallare (oggi MA*GA.

L’opera di Davide Boriani è presente nella sezione della collezione dedicata ai movimenti e alle ricerche di carattere cinetico e programmato nati in Italia tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta.

Per l’occasione verrà presentata l’edizione limitata (1/99) del volume in cofanetto telato, comprendente il multiplo Superficie magnetica 1968/2018 di Davide Boriani, realizzato in plastica termoformata con sfere d’acciaio e magnete permanente.