Lo sguardo marziano. Il cinema di Gianfranco Brebbia, Marinella Pirelli.Bruno Munari, Marcello Piccardo.
12 aprile 2019–12 aprile 2019
Venerdì12 aprile 2019, alle ore 18.00, il MA*GA di Gallarate ospita laconferenza di Bruno Di Marino, dal titolo Lo sguardo marziano. Il cinema di Gianfranco Brebbia, Marinella Pirelli, Bruno Munari, Marcello Piccardo.
Partecipanoalla serata, Vittoria Broggini, Pietro Pirelli, Andrea Piccardo e Giovanna Brebbia.
L’incontroè organizzato in collaborazione con il B.A. Film Festival, in particolare con la sezione Baff Off della manifestazione, che propone appuntamenti nell’arco dell’anno, al di fuori della settimana di programmazione. La conferenza è uno degli eventi collaterali di Planète, la mostra che, fino al 5 maggio, approfondisce il percorso sperimentale e critico sul medium cinematografico, sviluppato negli anni sessanta tra Varese, Milano e Como, da autori quali Gianfranco Brebbia, Marinella Pirelli, Bruno Munari e Marcello Piccardo.
L’esposizione, curata da Vittoria Broggini, conservatore curatore del Museo MA*GA, mette in luce le connessioni tra la produzione dei quattro protagonisti che si trovano negli anni Sessanta a operare in un territorio attiguo, inseriti nel tessuto culturale attivo tra Varese, Milano e Como.
Riannodando i fili di biografie e esperienze che si incrociano e si sviluppano in modo fortemente singolare, la rassegna segue, da una parte, un discorso storico legato al cinema sperimentale in Italia e alla sua definizione critica, dall’altra, testimonia come gli autori siano accomunati da un rifiuto della narrazione del linguaggio cinematografico tradizionale.
Nel dialogo tra le opere filmiche si evidenzia la singolarità poetica e linguistica di ciascun artista; allo stesso tempo il confronto fa emergere un comune approccio al mezzo tecnologico.
Il mezzo è inteso comestrumento attraverso cui indagare e ridefinire la percezione della realtà così come la sua rappresentazione: la sperimentazione cinematografica diventa per questi autori la strategia per dar vita a immaginari e visioni radicali che creano nuovi orizzonti di comprensione del reale.
BrunoDi Marino (Salerno, 1966).
Storico dell’immagine in movimento, dal 1989 sioccupa in particolare di sperimentazione audiovisiva. Insegna Teoria e Metodo dei Mass Media presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Ha diretto festival, retrospettive e rassegne e curato numerose mostre. Tra i volumi da lui scritti: Animania.100 anni di esperimenti nel cinema d’animazione(Il Castoro, 1998); L’ultimofotogramma. I finali del cinema(Editori Riuniti, 2001); Interferenzedello sguardo. La sperimentazione audiovisiva tra analogico edigitale (Bulzoni,2002); StudioAzzurro. Tracce, sguardi e altri pensieri (Feltrinelli,2007); Posein movimento. Fotografia e cinema (BollatiBoringhieri, 2009); Film Oggetto Design. La messa in scena delle cose (PostmediaBooks, 2011); HardMedia. La pornografia nelle arti visive, nel cinema e nel web (Johan and Levi, 2013); Il mouse e la matita. L’animazione italiana contemporanea (Marsilio, 2014). I suoi saggi sono stati pubblicati in Francia,Belgio, Portogallo, Germania, Russia, Giappone, Cina e Ungheria; Segni, sogni, suoni. Quarant'anni di videoclip da David Bowie a LadyGaga (Meltemi 2018); Oltrei bordi dello schermo. Conversazioni con i maestri dellasperimentazione audiovisiva (Manifestolibri2016).