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UFO

Gianfranco Brebbia

1968

Tecnica


Video b/w

Materiale


8mm riversato in digitale

Misure


20’

Provenienza


Donazione di Giovanna Brebbia

N. Inventario


81 FZ

Gianfranco Brebbia realizza Ufo in occasione di una particolare performance collettiva: “UFO. Useless Flying Objects – 1° Esposizione internazionale di Aquiloni, Mongolfiere e Oggetti che si sollevano dal suolo o che si muovono nell’aria”, tenutasi a Monte Olimpino il 13 ottobre 1968. 
L’esposizione, organizzata da Bruno Munari e Daniela Palazzoli, era stata annunciata su tre numeri consecutivi della rivista Bit e consisteva in un evento della durata di un giorno, in cui gli artisti erano invitati a partecipare creando “macchine volanti inutili”, in aperto contrasto alle macchine belliche che sondavano il cielo in quel periodo. Un gesto simbolico che voleva volgere l’immaginazione verso la conquista del cielo in un modo diverso e nuovo. Brebbia documenta quindi non solo gli interventi ma anche l’atmosfera collettiva di condivisione che performance come questa producevano come pratica fortemente politica. 
Per Brebbia riprendere gli happening voleva dire produrre dei film dal carattere autoriale: filmava alternando cavalletto e macchina da presa a mano, integrando così nella visione la sua fisicità e la forte soggettività del suo punto di vista. A tal proposito scrive: “Per conto mio la cinepresa deve integrarsi. Far parte del corpo, mentre si filma.” 
Ufo è l’unico documento oggi esistente dell’esposizione: allo stile affine a quello delle sue opere più sperimentali, fatto di inquadrature dinamiche e scatti accelerati, movimenti della camera a mano e soggettive, si aggiunge qui un sapore ludico e un’azione di ripresa essa stessa performativa.
(VB)

UFO