ABOUT MIRAGES AND STOLEN STONES
Natália Trejbalová
2020
Tecnica
Video
Materiale
Video Full HD
Misure
18'50''
Provenienza
XXVI Edizione Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate
N. Inventario
1449
Natália Trejbalová (1989) è un’artista che dedica la propria ricerca alle interferenze tra produzione culturale e linguaggi digitali, in un approccio multidisciplinare che include produzione video, installazione, scultura e performance. Ha partecipato a progetti espositivi in diverse istituzioni tra cui si ricordano: Palais de Tokyo, Parigi; MUDAM, Lussemburgo; Power Station of Art, Shanghai; Fotomuseum Winterthur; 16ma Quadriennale di Roma; 35m2, Praga; PAV, Torino; Regional Art Gallery, Pardubice; Gossamer Fog, Londra; Galerie Charlot, Parigi.
Trejbalová è stata artist in residence presso Schafhof Europäisches Künstlerhaus Oberbayern, Freising; Kunststiftung Baden-Württemberg, Stoccarda; AIR Futura, Praga; SÍM, Reykjavík.
Tra le sue mostre personali più recenti “Isle of the Altered Sun” a Promise of Kneropy, Bratislava.
About Mirages and Stolen Stones è un’opera che può essere accostata ai linguaggi della fantascienza, in cui elementi narrativi legati alle scienze speculative e immaginari digitali si fondono. Il film è ambientato in una versione immaginaria del pianeta Terra che, per ragioni sconosciute, è diventato piatto.
“Il nostro interlocutore principale è una ricercatrice che ha apparentemente registrato il film come una sorta di documento per mappare questo cambiamento impossibile, cinque anni dopo l’appiattimento della Terra. Il film è diviso in tre capitoli che cercano di mettere alla prova le nostre capacità di osservazione e interpretazione. Siamo immersi nella contemplazione di ciò che accade sullo schermo mettendo continuamente in discussione la fisicità della materia e le sue proporzioni. About Mirages and Stolen Stones gioca costantemente con la visione dello spettatore proponendo possibilità, perplessità, alternative e speculazioni, perché, dopo tutto, siamo noi che abbiamo creato la Terra piatta.”
Opera vincitrice del premio Academy Young promosso da Regione Lombardia e Anci Lombardia nella cornice del bando “La Lombardia è dei giovani”, 2020.