PROGETTO PER NEGATIVO-POSITIVO
Bruno Munari
1950
Tecnica
Dipinto
Materiale
Tempera e matita su carta
Misure
55 x 50 cm
Provenienza
Opera donata dall’artista nel 1998
N. Inventario
792
Progetto per negativo-positivo documenta la ricerca dell’artista durante la militanza nel MAC, tra 1948 e 1958. L’opera presenta una serie di schizzi, composti liberamente sul foglio, dove all’interno di strutture regolari, diversi elementi geometrici si compenetrano gli uni con gli altri, dando vita, ove colorati, a scansioni ritmiche e alternate. Così, sottolinea Marco Meneguzzo, “coi negativi-positivi Munari intende lasciare lo sguardo libero di scegliere le proprie priorità visive, costruendo campi cromatici forti e contrastanti, ma puramente, fisicamente e percettivamente bidimensionali”.
Artista, designer, grafico e scrittore, Bruno Munari incarna la trasversalità delle arti tipica delle sperimentazioni d’avanguardia del XX secolo. Caratteristica di Munari è infatti sempre stata la capacità di porsi in modo costantemente trasversale tra creatività artistica e produzione industriale, con la peculiare abilità di saper fondere questi ambiti spesso distanti, grazie a soluzioni spiazzanti e innovative. Le opere di Bruno Munari conservate presso il museo ben documentano questa attitudine. Per esempio Progetto per negativo-positivo presenta la vera e propria fase preparatoria per Negativo-Positivo, cartelle di serigrafie, veri e propri progetti che ibridano arti visive e progettualità grafica.
Il MAGA conserva altre opere del maestro Milanese: Struttura continua, una scultura modulare “senza fine” dove una semplice piega permette una dialettica tra bidimensione e tridimensione, acquisita nel 1976 in occasione del X Premio Nazionale; due Macchine aeree donate dall’artista stesso insieme a Progetto per negativo-positivo in occasione della mostra monografica tenutasi presso il museo nel 1998; infine vi è Scultura da viaggio, prodotto come multiplo in occasione del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate del 1997. (AC)