03 dicembre 2017–22 aprile 2018
La mostra
In mostra le installazioni dal titolo Lamine #01 e Lamine #02, 2015 e 2017 e le opere della serie Velluto (Velvet); un focus espositivo dedicato alla poetica dell’artista, il cui lavoro ha già ricevuto numerosi riconoscimenti.
La ricerca di Eva Frapiccini pone particolare attenzione al tema della narrazione e del ricordo, la sua pratica artistica, spesso legata alla fotografia, riflette sul potere delle immagini e sulla complessità dei processi della memoria, sia quando riguardano la sfera del ricordo privato, sia quando hanno a che fare con la storia collettiva. L’artista è stata selezionata dal MA*GA nell’ambito del progetto Level 0/2016, promosso da ArtVerona in collaborazione con i direttori dei principali musei e delle istituzioni d’arte contemporanea italiani per dare supporto e visibilità agli artisti.
L'artista
Eva Frapiccini (Recanati, 1978)
Artista, docente e ricercatrice, vive a Torino. Si è laureata al Dams di Bologna, in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo, nel 2006 si è diplomata in Fotografia presso l'Istituto Europeo di Design di Torino. Ha conseguito il dottorato in Fine Art, History of Art & Cultural Studies presso University of Leeds, Inghilterra.
Recentemente ha vinto la prima edizione del Bando Italian Council, indetto dal Ministero dei Beni Culturali per realizzare un progetto inedito su Palermo, e presentarlo durante Palermo Capitale della Cultura 2018 e nel periodo in cui il capoluogo siciliano accoglierà le mostre di Manifesta 2018. Ha ricevuto nomine per il Talent Prize Edizioni Talarico (2015), il Premio Moroso (2013) e il Paul Huf Award – Foam Magazine (2009). Le sue opere sono presenti in numerose collezioni permanenti, tra cui il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, GAM Galleria D’Arte Moderna di Torino, i Musei Civici di Monza, la Fondazione Fotografia di Modena, la Fondazione UniCredit & Art, oltre che in collezioni private.