Andy Warhol. Serial Identity
22 gennaio 2023–18 giugno 2023
La mostra
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Dal 22 Gennaio 2023 il Museo MA*GA ospita Andy Warhol. Serial Identity, mostra a cura di Maurizio Vanni ed Emma Zanella, prodotta in collaborazione con Spirale d'Idee, dedicata a uno dei più importanti protagonisti della Pop Art e della cultura contemporanea mondiale, pittore, illustratore, scultore, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo, regista, direttore della fotografia e attore egli stesso, figura che ha radicalmente mutato il modo di vedere e percepire il nostro mondo.
Le 200 opere esposte raccontano al pubblico una delle personalità più influenti e complesse che ha operato nella seconda metà del XX secolo e soprattutto colgono l’evoluzione continua della sua identità, manifestata in una città che cambiava quotidianamente. La mostra apre con il confronto tra alcuni disegni i primi raffinatissimi disegni pubblicitari realizzati negli anni Cinquanta, importanti anche dal punto di vista estetico e di consapevolezza del mondo pubblicitario.
Dai primissimi anni Sessanta Warhol inizia a produrre opere con il procedimento della matrice serigrafica fotografica: la serialità permette a Warhol di scaricare il valore irripetibile dell’opera d’arte. Il soggetto viene ripetuto come un oggetto. In questi anni fanno la propria comparsa nell’opera di Warhol alcune tematiche fondamentali attorno alle quali l’artista produce una enorme quantità di opere: le celebrità come Marilyn Monroe e Jacqueline Kennedy, iconici ritratti in cui spesso riecheggia la consapevolezza della catastrofe, della morte, della perdita identitaria; i Death and Disasters, i Flowers, le Cow, le Campbell’s Soup, i Dollar Sign. Nel 1975 Warhol realizza la serie intitolata Ladies and Gentlemen dedicata ai travestiti di colore, personaggi adatti a chi come Warhol voleva indagare sui vari aspetti della “Società dello Spettacolo”.
Dagli anni Settanta fino alla morte, Warhol produce una fitta serie di ritratti di personaggi famosi nel mondo della moda, intrattenimento e arte. Molti di questi ritratti venivano realizzati per persone a lui vicine, come Liza Minnelli e Joseph Beuys, ed una parte consistente del suo lavoro è dedicata alle figure mitiche dello scenario americano della seconda metà del Novecento, come Topolino.
Per permettere al pubblico di conoscere tutti gli aspetti creativi di Warhol, il progetto della mostra include la completa serie delle cover dei vinili prodotte per band iconiche come i Velvet Underground e i Rolling Stones; i libri più famosi che lo vedono in veste di autore e illustratore; un focus sul mitico Interview Magazine, fondato da Warhol stesso nel 1969.
Una sezione esclusiva della mostra e' poi dedicata alla sperimentazione filmica e video di Warhol come regista e produttore televisivo. Tra i conosciutissimi Silent movies, sono proiettate le versioni integrali di Empire (1964) e Kiss (1963), così come quattro Screen Test aventi per protagonisti celebrità del mondo dell’arte e della musica. Per dare al pubblico un assaggio dell’estetica fashion e camp dell’universo warholiano, è stata inclusa nel percorso la serie completa degli episodi dello show televisivo Andy Warhol Fifteen Minutes (1985-87) e gli estratti del celebre Saturday Night Live in cui l’artista compare. Tutta la produzione filmica e televisiva è stata concessa in prestito dall’Andy Warhol Museum di Pittsburgh.
Per la prima volta in Italia, in collaborazione con l’Archivio di Ronald Nameth, viene presentata l’installazione immersiva del video di Nameth Andy Warhol’s Exploding Plastic Inevitable with The Velvet Underground and Nico, documentazione della fantastica performance del 1966 che Warhol orchestrò creando una combinazione dove luci, musica ed arte diedero vita ad uno spettacolo unico.
La mostra vede lo sviluppo di un progetto speciale presso lo spazio denominato Porta di Milano all’Aeroporto di Milano Malpensa - Terminal 1 in collaborazione con SEA, main partner della mostra, con una spettacolare installazione ed una compilation degli estratti più coinvolgenti dello show Andy Warhol’s T.V (1980-83)
L’allestimento sia al MA*GA sia all’Aeroporto di Malpensa è a cura della scenografa Margherita Palli, che annovera collaborazioni con il Teatro alla Scala e la Biennale di Venezia.
Tutte le opere in mostra e i saggi storico-critici di Maurizio Vanni, Emma Zanella, Luciano Bolzoni per la produzione legata all’industria discografica, Federica Crespi per la biografia, Michela Guasco per Interview Magazine, Michele Lombardelli per la produzione editoriale, Luca Palermo per un focus su Exploding Plastic Inevitable, Marco Senaldi per la produzione filmica e televisiva, sono pubblicati nel catalogo bilingue italiano-inglese, edito Nomos Edizioni.
La mostra è prodotta dal Museo MA*GA e da Spirale d’Idee (MI), in collaborazione con la Città di Gallarate, patrocinata da Regione Lombardia e sostenuta da Ricola, Missoni, SEA e Saporiti Italia in qualità di main partner.
Radio Ufficiale: Radio Monte Carlo.
N.B. Tutti gli spazi del museo sono dedicati alla mostra monografica di Andy Warhol. Il nuovo allestimento della collezione permanente del museo verrà aperto al pubblico a partire dall'8 luglio 2023.
Crediti per le immagini:
© The Andy Warhol Museum, Pittsburgh, PA, a museum of Carnegie Institute. All rights reserved. Film still courtesy The Andy Warhol Museum.
© The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc. by SIAE 2022. Courtesy collezione privata.
© The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc. by SIAE 2022. Courtesy collezione D.P - L.R.
L'artista
Andy Warhol (1928-1987), è stato un artista emblematico e padre della Pop Art americana. Nato a Pittsburgh da immigrati slovacchi, lavora inizialmente come illustratore per magazine di moda come Glamour e Harper’s Bazaar. Dai primi anni Sessanta intraprende un vero e proprio percorso di artista visivo abbracciando la tecnica sperimentale della serigrafia fotografica. Per quasi tre decenni Warhol ha rivoluzionato il mondo delle arti in ogni sua forma, raggiungendo l’apice della fama come pittore, regista, disegnatore, produttore musicale e televisivo. Il mito di Andy Warhol si accosta ai grandi nomi dello spettacolo nel XX Secolo, come Marilyn Monroe, Liza Minnelli, i Velvet Underground e i Rolling Stones, iconici protagonisti della sua incomparabile produzione artistica.