22 gennaio 2023–30 giugno 2023
La mostra
MISSONOGRAFIA. Missoni e l’arte del tessuto serigrafato
Nel 1967 i Missoni presentano a sorpresa alla piscina Solari di Milano una memorabile e singolare sfilata che secondo la giornalista Maria Pezzi rappresenta “lo stile della moda attuale”. Protagonisti, oltre ai primi abiti Missoni a motivi zigzag (che verranno anche pubblicati in copertina sulla rivista Grazia), anche lunghi abiti da sera in maglia di cotone stampata a motivi floreali dai colori vivacissimi, presentati da modelle che sfilano su poltrone gonfiabili galleggianti e trasparenti.
La sperimentazione dei Missoni per la produzione della maglieria, nei colorati motivi a righe e zig-zag, è sempre stata affiancata fin dai primi anni Sessanta da una continua ricerca artistica sui disegni da stampa. La scelta dei disegni era basata oltre che su criteri estetici anche su criteri funzionali alla loro applicazione sui tessuti in maglia con l’uso della tecnica di stampa serigrafica. La peculiarità di riprodurre disegni policromi con la tecnica della serigrafia è quella di poterne modificare a piacimento la cromia in fase di stampa.
Un disegno da stampare viene prima scomposto nella sua forma grafica selezionando le sue diverse componenti cromatiche. Queste aree di colore vengono quindi associate a rispettivi quadri serigrafici di stampa realizzati per poter riprodurre l’area definita nel colore scelto. Quindi tanti sono i colori nei quali viene scomposto un disegno, tanti sono i quadri da realizzare, per poi utilizzarli ad uno ad uno in fase di stampa e ricomporre così, sul supporto che si è deciso di utilizzare, la forma grafica e policroma del disegno originale. La modifica degli abbinamenti dei quadri a differenti colori permette così di stampare infinite variazioni cromatiche di uno stesso disegno. Quei cromatismi che Ottavio sperimentava e ricercava e dai quali Rosita avrebbe scelto quelli da utilizzare per la realizzazione dei loro abiti. È il fascino di un processo creativo dove un’immagine grafica predefinita muta ed evolve nella sua espressività attraverso una sperimentazione seriale sul colore. La stessa tecnica delle più famose opere di Andy Warhol esposte nella mostra ‘Serial Identity’.
Il nuovo allestimento della Sala Arazzi del MA*GA, curato da Emma Zanella e Luca Missoni e realizzato in collaborazione con l’Archivio Missoni, presenta una selezione di ‘carte-prova’ per la stampa di disegni realizzati tra il 1968 e il 1969, campioni di ‘variante-colore’ seriali sui tessuti e infine un esempio di quanto le creazioni di moda di quegli anni dirompenti siano ancora di grande attualità.
Completa l'allestimento una fotografia di Alfa Castaldi, scattata il 12 dicembre 1967 a Milano alla Piscina Solari, in occasione della sfilata della Collezione Primavera Estate del 1968.
Rosita Missoni ricorda così l'avvenimento: "L’evento alla Piscina Solari fu proprio memorabile! La sfilata della nostra collezione Primavera Estate 1968 era messa in scena su un lato della piscina mentre sull’acqua galleggiavano elementi della collezione d’arredo di Quasar Khanh creando uno scenario unico. Alla fine della sfilata-spettacolo le modelle fluttuando su poltrone e divani gonfiabili fecero a sorpresa un inaspettato e felice bagno... un peccato per i vestiti... ma un ‘happening’ molto divertente per il pubblico!"